Ormai ci siamo, è arrivato l'autunno!
Le giornate si accorciano, la temperatura si abbassa e la natura si trasforma. Ed in questo clima così romantico anche noi ci sentiamo un po' poeti.
I colori dell’autunno sono davvero bellissimi, e per questo spettacolo che la natura ci regala dobbiamo ringraziare in primis la molecola di clorofilla.
Lei, tanto fondamentale per la vita quanto instabile.
Si degrada davvero molto velocemente, ma questa degradazione nei mesi caldi non viene percepita perchè grazie al calore e alla radiazione solare viene rigenerata velocemente.
Diversa è la storia con l’arrivo dell’autunno quando le giornate si fanno più corte e le temperature si abbassano.
Le piante non riescono più a stare al ritmo incessante della clorofilla, e per questo, si fanno avanti gli altri pigmenti presenti nelle cellule fogliari, che durante i mesi caldi non riescono a vincere l’ego della clorofilla e se ne stanno nascosti dietro.
Ecco che d’autunno, come per magia anche se magia non è, il verde della clorofilla lascia il posto alle tipiche colorazioni autunnali i cui protagonisti sono i carotenoidi e gli antociani.
Ma la clorofilla, non dona solo il colore verde alle foglie, è molto di più.
grazie a questa molecola le piante riescono a respirare, a crescere… a vivere!
Ecco quindi che come conseguenza dell’interruzione della produzione di clorofilla, non vi è solo l’assenza di colore verde nelle foglie.
Accade infatti, qualcosa di molto importante: non c’è più attività fotosintetica.
Morale?
Senza ossigeno la foglia muore!
Ecco spiegato il perchè in autunno le foglie si seccano e cadono.
Tutto ciò è davvero affascinante dal nostro punto di vista!
E’ una vera e propria rinvicita da parte di quelle molecole spesso dimenticate e poco conosciute, che durante l’autunno diventano le protagoniste indiscusse.
così quando le foglie inizieranno a staccarsi dagli alberi e passeggiando per la strada vi troverete davanti un tappeto d’arcobaleno, ricordatevi del complesso equilibrio chimico che giace sotto ai vostri piedi.
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